Inizio settimana con tempo buono e temperature in risalita, in particolare le massime. Venti settentrionali fino a martedì, poi in rotazione e in rinforzo dai quadranti meridionali. Mari generalmente mossi.
Infatti una perturbazione atlantica, figlia dell’uragano Daniel, riuscirà ad entrare nel Mediterraneo provocando un guasto delle condizioni Meteo sul nostro paese a partire dalla giornata di mercoledi . Quindi aumenteranno le nuvole su regioni nord occidentali e Sardegna con le prime precipitazioni, anche a carattere temporalesco e localmente di forte intensità; nuvole in aumento anche sul resto dei settori settentrionali e al centro.
Tra giovedì e venerdì verrà coinvolto tutto il centro-nord e Sardegna da ovest verso est e parte del meridione tra venerdì e sabato. Gli accumuli precipitativi maggiori li avremo generalmente su tutto il settentrione e sulle regioni tirreniche con possibilità di forti temporali su regioni prealpine, su pianura Padana, Liguria, Toscana, Lazio, Umbria, Marche e Campania. Venti meridionali al sud e adriatiche, di maestrale tesi sui mari occidentali e mari mossi o molto mossi.
Sabato molto instabile su Triveneto, poi sul centro-sud per l’arrivo di aria fredda artica in quota con rovesci temporaleschi, anche di forte intensità e possibili fenomeni tornadici. Venti tesi che diventeranno settentrionali e mari molto mossi. Temperature in sensibile calo.
Domenica stupenda su tutto il paese con tanto sole e venti tesi settentrionali e mari molto mossi, ma attenzione perché, nota saliente del fine settimana, le temperature saranno davvero frizzanti con minime intorno i 10°C su gran parte delle maggiori città e massime intorno i 22°/23°C, passando da un clima estivo direttamente a quello autunnale in maniera piuttosto repentina con un calo termico che, nell’arco di 24 ore, sarà di ben 12°/13°C.
ALLERTA METEO: forti temporali su pedemontane, Liguria e sparsi sulla pianura Padana tra mercoledì e venerdi; su Toscana, Lazio, Umbria, Marche e Campania tra giovedì e venerdì. Attenzione a possibili fenomeni tornadici in sede temporalesca. Neve sopra i 1900 m lungo le Alpi e sulle cime appenniniche più elevate tra venerdi e sabato.
Un cordiale saluto
Luca Romaldini